9.1.12

Tutti contro le smart drugs? Io valuterei meglio la situazione...

Mi risveglio e posto un nuovo articolo perché giusto 20 minuti fa ho appreso da Striscia la Notizia di una nuova maxi operazione con obiettivo "fermare lo spaccio di droghe di sintesi vendute come prodotti apparentemente destinati ad usi leciti ma con gli stessi effetti allucinogeni degli stupefacenti proibiti...".
Nella fattispecie credo di conoscere abbastanza bene uno dei responsabili dello "spaccio".
Un amico, serio, profondo conoscitore e promotore dell'Etnobotanica, con la testa sulle spalle.
Allora vorrei far notare che da molto tempo esistono in commercio, liberamente, droghe e sostanze ben più potenti ed economiche delle Smart Drugs: alcol (1 litro di vodka a 40°, di bassa qualità, si trova a 5/6 euro, in supermercato, libera vendita ANCHE ai minorenni) sigarette (addirittura senza filtro!) ma anche trielina, acqua ragia, colle varie, noce moscata e, cito testualmente dal sito http://www.idoctors.it/articolo/le-sostanze-tos/137/8 la notizia che "In letteratura è riportato che il consumo di 60 mandorle amare provoca la morte in un adulto".
Visto e considerato che siamo usualmente oltre i limiti di inquinamento nelle città, che questo inquinamento (è provato scientificamente) porta danni a tutti i livelli ma non per questo vengono arrestati Sindaci e Assessori al traffico, che in commercio esistono prodotti con "limiti tollerabili" di veleni chimici altrettanto pericolosi per la salute del pubblico e infine che piante molto comuni in molti giardini e appartamenti contengono MESCALINA (Trichocereus pachanoi, conosciuto come cactus di San Pedro, link di Wikipedia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Echinopsis_pachanoi).
Un'altra citazione:"Questa è una società che si è scordata della morte. Non dimentichiamo che bastano due boccette di Novalgina per morire praticamente sul colpo con il fegato esploso.
Anche l'Aspirina, se sovradosata, può causare un'insufficienza renale letale. E succede più spesso di quanto non si sappia. (Un Medico di 32 anni, dal sito
Allora una conoscenza e una coscienza delle sostanze porterebbe ad un uso proprio, mentre il problema resterebbe l’abuso, problema per le sostanze naturali come per quelle artificiali. La menta piperita è tossica. I chiodi di garofano inebriano. La noce moscata è il più potente allucinogeno conosciuto: come mai si trova in qualsiasi supermercato senza che neppure un’etichetta avverta dei rischi?
Attendo commenti.
D.
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